Gianni Cocco è un volto noto di Uno Mattina ma, soprattutto, nel 2011 ha preparato 623 espressi in un’ora, battendo tutti i primati, entrando nel Wolrd Guinness Record, insieme all’amico Danilo Torres. Gianni è un sardo che ha iniziato la sua carriera di barista a soli 14 anni nei vari alberghi e piccoli bar del nuorese. La sua passione per il caffè è innata e lo ha portato a essere oggi, uno dei più importanti coffee specialist d’Italia, con una vocazione per la comunicazione e la formazione.
A Milano ha lavorato presso il Cin Cin Bar di Corso Buenos Aires, a El Beverin in Brera e al Bar Duomo, in Piazza Duomo. La sua specializzazione è sempre stata la Latte Art, dove ha sempre conquistato consensi per la maestria e la naturalezza con cui crea forme semplici e decisamente complesse. Tra i premi di cui va più fiero anche il primo posto nel IV Gran Premio della Caffetteria Italiana.
“Amo la Latte Art e sono particolarmente legato alle tre forme basiche: il cuore, il tulipano e la rosetta (la foglia). Il disegno più complesso che ho eseguito è statto senza dubbio, quello dei due gufi che ho portato nel 2017 al Campionato Italiano di Latte Art, classificandomi settimo”.
Oggi è Italian Coffe Trainer per Accademia Italiana Maestri del Caffè (AICAF). Il suo caffè ideale è decisamente quello proveniente da cru etiopi come ad esempio, il Sidamo, che ha caratteristiche fruttate e floreali inaspettate e intriganti con un riverbero vinoso nel finale.
“Oggi, sempre di più – continua Cocco – c’è attenzione sulla qualità del caffè. Questo permette ai clienti di informarsi. È cresciuta la tecnologia dei produttori delle macchine di caffè; è stata potenziata la formazione, elemento che fa la differenza nel preparare i professionisti del caffè. Il cliente è molto più educato. La qualità è sempre più evidente nei locali”.
Il suo slogan è quello che ha lanciato su Rai Uno e che chiude ogni sua performance: “Dentro ogni fondo di caffè c’è un segreto”, firmato Gianni Cocco.
