Lo chiamano Sidamo, altri Sidama. Sta di fatto che si tratta di uno dei cru etiopi più affascinanti per qualità e complessità organolettiche. I Sidamo (Sidama) popolazione di lingua cuscita, abitano una zona montuosa e fertile, un tempo ricca di foreste, situata nell’Etiopia meridionale, tra i laghi Abaya (lago Margherita) e Awassa. Si tratta di un popolo di agricoltori e allevatori, cresciuto tra le profonde foreste ricche di piante di caffè. Il cru Sidamo, insieme con Harrar e Yrgacheffe, è una delle più grandi espressioni del caffè etiope e, da un certo punto di vista, del caffè mondiale. Il governo dell’Etiopia lo ha registrato con un marchio nel 2004.
I caffè etiopi hanno irresistibili nuances floreali e fruttate e una paletta aromatica molto complessa. L’Etiopia si può definire a ragione, la culla del caffè che, qui, è sempre cresciuto allo stato brado mentre le prime esportazioni risalgono al XVII secolo. Il cru Sidamo ha visto la sua massima affermazione grazie a una famiglia di produttori che rappresenta uno dei marchi più prestigiosi dell’Etiopia. I Bagersh posseggono da molti anni la washing station che prepara i chicchi di questo sontuoso cru e li esporta in tutto il mondo. Esponente attuale di questa famiglia è Abdullah Bagersh.
Suo nonno, Salem Bagersh, iniziò l’attività nei primi anni ’40 ad Addis Abeba. Dopo la morte di suo padre Abubaker nel 1987, il fratello Omar ha portato avanti l’attività in tempi difficili di guerra e instabilità politica. Abdullah stava studiando ingegneria negli Stati Uniti negli anni ’80. Con il cambio di governo nel 1991, ha deciso di lasciare il lavoro di ingegnere negli Stati Uniti ed è tornato in Etiopia per raggiungere il fratello. Nei decenni successivi, insieme agli altri fratelli, ha ricostruito il prezioso marchio “BAGERSH”.
Il Cru Sidamo è un caffè di altura e si produce tra i 1600 e i 1900 mt. Grazie alla sua forte escursione termica garantisce un corredo aromatico complesso che si ripercuote in tazza con sentori di agrumi, pompelmo e mandarino nonché un retrogusto di miele nel finale decisamente accattivante.